L'attore e regista cinematografico Stanley Tucci è uno di quei personaggi che appena appare sullo schermo riesce a catalizzare l'attenzione del pubblico. In un breve periodo di tempo riesce a suscitare emozioni e a strappare un sorriso, anche quando interpreta i ruoli più duri. Il cinquantacinquenne è più che un caratterista: nei suoi piccoli ruoli, ognuno dei personaggi è reso memorabile.
Quando entra in scena Tucci, ogni film ha una spinta di qualità: le scene con Tucci sono quelle che rimangono nella memoria di più.
Nel 2006 ha interpretato Nigel, il braccio destro di Miranda Priestly in Il diavolo veste Prada. Sarà l'unico amico della protagonista nel durissimo e spietato mondo della moda.
In Amabili resti è biondo, baffuto e con gli occhi azzurri, nel ruolo che gli ha fatto ottenere l'unica nomination all'Oscar. Tucci è Mr. Harvey , il vicino di casa psicopatico e che uccide la ragazzina protagonista del film. Il suo look non è casuale: voleva infatti essere irriconoscibile nel ruolo più disgustoso della sua carriera.
Lo ricordiamo nei panni di Frank Nitti, gangster nella Chicago degli anni Trenta in Era mio padre. Appare solo in un paio di scene nel momento in cui il sicario in fuga gli offre i suoi servizi.
E' stato il responsabile dell'aeroporto JFK di New York e nemesi di Tom Hanks nella bellissima commedia drammatica diretta da Steven Spielberg, The Terminal. Sarà proprio lui a impedire al migrante Hanks l'ingresso nella città di New York.
E' stato anche il marito di Julia Child in Julie & Julia, con Maryl Streep: nei panni dell'innamoratissimo marito, brilla.
Infine, è stato anche il sorridente Caesar Flickerman, presentatore degli Hunger Games: un conduttore che non abbandona il sorriso smagliante anche davanti alla morte in diretta TV.
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