Star Wars: The Last Jedi sarà nelle sale a dicembre e avrà in regia Rian Johnson: proprio quest'ultimo, nel corso di un'intervista al magazine Entertainment Weekly, ha svelato di aver chiesto alla produzione de Il Risveglio della Forza (il regista era J.J. Abrams) di modificare un dettaglio del finale, rispetto a quello che era l'iniziale script. Si tratta del droide che ha accompagnato Rey nel viaggio che ha portato la ragazza proprio nel nascondiglio di Luke Skywalker. Inizialmente doveva essere BB-8 ad andare col personaggio di Daisy Ridley, ma poi ecco il cambiamento. "Ho chiesto un grande favore: che R2 andasse con Rey, e se BB-8 potesse invece rimanere con la Resistenza", ha spiegato Rian Johnson.
Star Wars 8: Skywalker ritrova il suo droide
"Inizialmente era infatti BB-8 che partiva con Rey, avrebbe avuto senso all'interno della storia. Ma ho chiesto 'Potete farmi questo dono e scambiare i droidi?". R2-D2 è il droide che dà il tassello mancante per la ricerca di Luke, non solo, visto che si tratta dello stesso droide che nel film L'impero colpisce ancora, accompagna il giovane Skywalker su Dagobah da Yoda, laddove il giovane jedi era stato "chiamato" per addestrarsi. Con questa scelta Rian Johnson ha voluto dunque creare un legame con i vecchi film, legame dal quale ripartire in Episodio VIII, quando Luke ormai invecchiato ritroverà il suo droide.
Star Wars: Luke Skywalker sarà al centro della trama
Luke Skywalker che sarà assolutamente al centro del prossimo capitolo, come confermato dal regista: "Capire a cosa stava pensando è la prima cosa di cui ho dovuto occuparmi quando stavo scrivendo il film. Dovevo capirlo. E doveva essere qualcosa che avesse un significato. Perché Luke Skywalker è andato su questa isola? Quello era un punto di partenza ed è quello che l'intero film esplora". Si capirà anche perché è andato via all'improvviso? "Ci sarà un motivo che ha un senso per lui e, in qualche modo, lo avrà anche per noi".
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