Se il Signore degli Anelli – La Compagnia dell'Anello ha un grande merito, questo è quello di aver riacceso l'interesse del grande pubblico per i cosiddetti film epici. Dal 2001, infatti, nel mondo del cinema sono tornate in auge quelle pellicole basate su riproposizioni di avvenimenti temporalmente molto lunghi (nel caso de Il Signore degli Anelli si tratta di avvenimenti di fantasia, in altri casi sono avvenimenti storici) caratterizzati da battaglie sensazionali. Sulla scia del grande successo avuto dalla saga di Peter Jackson, nel 2004 è uscito nelle sale cinematografiche Troy. Il film diretto da Wolfgang Petersen è un vero e proprio colossal: il regista tedesco ha avuto a disposizione di un budget di circa 180 milioni di dollari per la realizzazione del suo progetto e ha potuto contare su un cast ricco di star internazionali tra cui Brad Pitt, Orlando Bloom, Erica Bana, Sean Bean, Peter O'Toole. Senza considerare il fatto che la pellicola è basata su uno dei poemi epici più celebri della storia: l'Illiade. Insomma, le basi per realizzare un film incredibile, che facesse man bassa di premi c'erano tutti. Eppure qualcosa non ha funzionato. Se ci limitassimo ad analizzare i risultato ottenuti al botteghino, sosteremmo con certezza che Troy è stato un vero e proprio capolavoro: il film ha guadagnato in tutto il mondo oltre 497 milioni di dollari, entrando così nella top 150 delle piccole che hanno incassato di più. Ma analizzando più nel dettaglio la pellicola di Wolfgang Petersen è evidente che, al di là del successo avuto, l'opera colossal non ha funzionato.
Troy: Achille c'è, ma quante differenze con l'Illiade
Le tante differenze tra ciò che è stato rappresentato nel film e ciò che è scritto nell'Illiade sono di certo un punto a sfavore della pellicola. Wolfgang Petersen ha scelto di prendere le parti più congeniali per il film e di trascurare molti dettagli narrati da Omero: ad esempio gli dei greci, che nell'Illiade hanno ruoli importanti (basti pensare che Apollo e Poseidone si mescolano agli uomini nel campo di battaglia, con tanto di armature e spade), sono stati completamente ignorati dal regista tedesco. Per non parlare poi del fatto che ha scatenato la guerra di Troia: nel poema Elena si innamora di Paride a causa dell'intervento della dea Afrodite, ma avendo deciso di ignorare completamente le divinità, Wolfgang Petersen in Troy mostra una Elena, infelice del proprio matrimonio con Menelao, innamorarsi spontaneamente del principe Paride.
Comprendiamo le oggettive difficoltà di racchiudere tutta l'Illiade in un tempo accettabile per un film (la pellicola dura oltre le due ore e mezza) così come i vari tagli per questioni legate alla sceneggiatura, ma forse il cineasta tedesco avrebbe potuto sfruttare meglio l'onda del successo della trilogia de Il Signore degli Anelli e realizzare una propria saga di Troy. Non si potrà mai avere la prova, ma così facendo Wolfgang Petersen avrebbe potuto far aumentare anche i già straordinari icassi al botteghino.
Troy e la bufala sull'aereo
Stando anche ai pochi premi vinti (per quanto riguardo gli Oscar ha ricevuto solamente una nomination per i Migliori costumi) Troy non deve aver convinto molto neanche dalle parti di Hollywood. Nonostante ciò è un film che vi consigliamo di vedere se siete patiti del genere: sia perché ha un grande cast (che non delude per niente), sia perché ha alcune scene di combattimento che sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Se invece le pellicole ambientate in epoche storiche antiche e i duelli con le spade non vi affascinano particolarmente allora potreste trovare il film un po' noioso.
Per ultima cosa vogliamo smontare una leggenda nata da qualche anno intorno a Troy: non è vero che in una scena appare nel cielo, dietro la testa di Achille (Brad Pitt), un aereo. Questa notizia, che ben presto ha fatto il giro di tutto il mondo su internet, è una bufala. Un consiglio quindi: se decidete di guardare Troy, non perdetevi alla ricerca di aerei ma godetevi il film.
Voto: 5,5
Frase:
“Non avrai gli occhi stasera, né orecchie e né lingua. Vagherai nell'oltretomba cieco, sordo e muto e i defunti diranno: "Ecco Ettore, lo stolto che credeva di aver ucciso Achille"
Fonte immagine di copertina: https://www.youtube.com/watch?v=6FG3BfPuwBA
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV