Nell’ambito delle “Giornate degli Autori” è in programma stasera, in sala Perla alle 22.00, il documentario “Harry’s Bar” di Carlotta Cerquetti.
Chi non conosce l’Harry’s Bar probabilmente non è mai stato a Venezia. Nato nel 1931 in seguito al gesto di generosità di un giovane barman dell’Hotel Europa, Giuseppe Cipriani, nei confronti di un cliente americano rimasto senza soldi, di nome Harry Pickering, e lautamente ricompensato dal cliente, che investì nel bar, “Harry’s” (dal nome del benefattore) è diventato col tempo il regno di Giuseppe Cipriani e della sua famiglia.
Dall’anno della sua nascita, l’Harry’s Bar ha attraversato molte vicissitudini, dalla chiusura sotto il fascismo al momento in cui è stato proclamato monumento nazionale, nel 2001. Ma soprattutto è stato elegante testimone di ottant’anni di storia veneziana, avendo visto sedere ai suoi tavoli e avvicinarsi al bancone scrittori, registi, star del cinema, pittori e perfino re e regine.
Tutto questo è raccontato nel documentario diretto da Carlotta Cerquetti e scritto a quattro mani con Irene Bignardi, grazie alle testimonianze in primis di Arrigo Cipriani, figlio di Giuseppe e “primo uomo che ha preso il nome da un bar”, e di molti aficionados di Harry’s e vittime del suo indiscusso fascino, da Naomi Campbell ad Achille Bonito Oliva, da Ottavia Piccolo a Harvey Weinstein.
Prodotto da Giovanni Cassinelli per Wider Films in collaborazione con Camilla Nesbitt e Pietro Valsecchi per Taodue Film e Cinecittà Luce, “Harry’s Bar” uscirà nell’innovativa formula “day & date” (sale cinematografiche e Canale 5 in contemporanea) lunedì 7 settembre. Da novembre sarà disponibile in home video per i tipi della Dna.
a cura della redazione
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV