Ha un timbro di voce molto particolare, riconoscibile tra mille voci: parliamo della straordinaria Fiorella Mannoia, una delle interpreti più particolari e profonde del panorama musicale italiano. Scopriamo insieme qualche curiosità su questa eclettica artista, sulla sua vita privata e sugli esordi della sua fruttuosa carriera di cantante.
Chi è Fiorella Mannoia?
Fiorella Mannoia nasce a Roma il 4 aprile 1954 (Ariete). La sua carriera ha inizio nel 1968 come controfigura di Lucia Mannucci in Non cantare, spara. Ha fatto anche la controfigura di Monica Vitti e a Candice Bergen ne Il giorno dei lunghi fucili.
La sua voce, però, è la sua arma più potente: il suo debutto nel panorama musicale italiano avviene nel 1968, quando partecipa al Festival di Castrocaro con il brano Un bimbo sul leone. Non riesce a vincere quell’edizione, ma lai Carisch le offre un contratto discografico.
Fiorella Mannoia e la vita privata: il compagno Carlo Di Francesco
Fiorella Mannoia è fidanzata con Carlo Di Francesco, insegnante di Amici di Maria De Filippi. La cosa è rimasta segreta per molto tempo, fino a che la cantante non ha postato una foto insieme su Instagram.
Non solo: Carlo è anche col suo produttore e uno dei musicisti che compone la sua band. La loro relazione dura da dieci anni: al momento, la Mannoia ha 62 anni, mentre Carlo 36.
Fiorella Mannoia, qualche curiosità sulla cantante
Riguardo la sua età, Fiorella Mannoia afferma che la vecchiaia, come concetto, non esiste. Come riportato da Elle, la cantante si espressa in questo modo in merito:
La vecchiaia è faccenda di corpo, di muscoli. Per il resto è un'invenzione. La vecchiaia non esiste
Per quanto riguarda il matrimonio dice: “Le coppie devono stare assieme finché c'è amore”. D’altronde, la cantante ha avuto anche relazioni lunghe nella sua vita, con Memmo Forensi e Piero Fabrizi, ma non è mai convolata a nozze. L'artista non ha figli, anche se avrebbe voluto averne qualcuno: "C'è stato un periodo in cui li avrei voluti e non sono arrivati ma oggi non mi mancano", come ha riferito alla 27esimaora del Corriere della Sera.
Il papà della Mannoia era uno stunt-man cinematografico il quale, quando era una bambina, non gli raccontava le fiabe convenzionali, ma grandi imprese come quelle narrate ne La Traviata e Rigoletto, per fare qualche esempio.
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