A Trieste, città in cui il film è ambientato, Babylon Sisters ha già vinto: applaudito al Trieste Film Festival, ora, l’opera prima diretta da Gigi Roccati esce al cinema, nella speranza di poter attirare più pubblico possibile. Il primo film di Gigi Roccati è una fresca commedia musicale che si ispira al romanzo della scrittrice indo-italiana Laila Wadia, Amiche per la pelle.
Babylon Sisters: una spumeggiante commedia musicale made in Italy
Ambientato nella periferia triestina, tra palazzi e case fatiscenti, Babylon Sisters racconta la vita di alcune famiglie a cui è appena arrivato un obbligo di sfratto. Se l’incipit del film potrebbe far pensare a un film drammatico, Babylon Sisters è invece una commedia. Per la precisione, una commedia musicale. Sì, perchè le protagoniste ballano e danzano per tutto il film, nella speranza di poter conquistare un futuro migliore. Gigi Roccati racconta così la situazione precaria delle periferie italiane, trasformando un argomento drammatico in una bella commedia, che oltre a far sorridere fa certamente anche rifllettere.
Dal libro al film
Gli autori e la produzione di Babylon Sisters hanno compreso fin da subito quanto il romanzo Amiche per la pelle di Laila Wadia potesse diventare una buona sceneggiatura per celebrare la bellezza della multiculturalità. Un’occasione anche per parlare di Trieste, delle sue periferie e delle persone che ogni giorno vi abitano. Babylon Sisters è stato realizzato con un piccolo budget e da una piccola casa di produzione. Il modo con cui, però, racconta l’intera vicenda è molto interessante. Il musical non ha ancora attecchito nel panorama cinematografico italiano e Babylon Sisters diventa così una sfida. Riuscirà ad avere successo?
Questa bella e frizzante commedia uscirà in tutte le sale giovedì 28 settembre: una bella occasione per godersi un buon film musicale made in Italy.
Fonte foto copertina: facebook.com/BabylonSisters16
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