Dopo il grande successo della serie televisiva Gomorra, Salvatore Esposito torna sul set per il nuovo film di Diego Olivares, Veleno, opera cinematografica disponibile nelle sale a partire da giovedì 14 febbraio. Ad affiancarlo in questa nuova avventura cinematografica ci sono anche Luisa Ranieri e Massimiliano Gallo. Insieme, gli attori danno vita a un racconto tragico, ispirato a una storia vera.
Veleno: il lato oscuro di Napoli
Il film è stato presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in qualità di evento speciale. Distribuito da Altre Storie, ora, Veleno è anche pronto per le sale cinematografiche di tutta Italia. Caratterizzato da una sceneggiatura forte, che non lascia spazio al buonismo, il nuovo film di Olivares racconta una Napoli corrosa dalla criminalità, che continua a contaminare tutto il territorio con rifiuti tossici, i quali non lasciano scampo ai suoi abitanti.
Le intenzioni del film
Salvatore Esposito, Luisa Ranieri e Massimiliano Gallo si fanno protagonisti di una grande denuncia sociale: in particolare, il personaggio di Luisa Ranieri vuole essere un inno al non arrendersi mai e al non sottostare al volere di poteri non riconosciuti dalla società. Un grande ruolo, quindi, che dà la possibilità all’attrice di tirare fuori il meglio di sè. Lo stesso discorso vale anche per Salvatore Esposito: il Genny Savastano di Gomorra, questa volta è un avvocato affiliato alla camorra, il nemico principlae contro cui la Ranieri deve combattere. Grazie al grande lavoro di Esposito, ne esce fuori un personaggio pieno di contraddizioni, negativo all’ennesima potenza. Visionato dalla critica già a Venezia, il film è stato definito troppo scolastico e pieno di luoghi comuni. Poco importa se le intenzioni del film sono nobili: in questo caso lo sono senz’altro.
Veleno debutta sul grande schermo giovedì 14 settembre. Un’ottima occasione per vedere Esposito alle prese con un nuovo personaggio cinematografico.
Fonte foto copertina: facebook.com/SalvatoreEspositoOfficia
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