Nella terza stagione il gioco per la conquista del Trono di Spade prosegue in modo sempre più cruento e inaspettato.
Trama
L'inverno sta arrivando, e la gente dovrebbe prepararsi per anni di neve e ghiaccio, ma i Sette Regni di Westeros rimangono invece attanagliati dalla guerra civile.
L'aspirante re Renly Baratheon è stato assassinato, alterando le alleanze nella guerra. Il crudele re-ragazzo Joffrey Baratheon ha conseguito una grande vittoria assicurando un'alleanza con la casata Tyrell, con i suoi sostenitori che sconfiggono suo zio Stannis in un'epica battaglia. Joffrey ora comanda i più grandi eserciti nel regno e il suo trionfo appare inevitabile.
Robb Stark rimane in campo, tuttavia la sua terra natia, il Nord, è parzialmente sotto l'occupazione delle Isole di Ferro. Robb deve decidere una linea d'azione per ottenere una vittoria complessiva. Deve anche riconquistare la fedeltà della casata dei Frey, che ha offeso rompendo il patto matrimoniale con loro.
Stannis Baratheon potrebbe essere sconfitto e la maggior parte del suo esercito distrutto o disperso, ma non è ancora fuori combattimento. Essendosi ritirato nel suo quartier generale a Roccia del Drago con la sua manciata di soldati sopravvissuti. Con la sacerdotessa Melisandre al suo fianco, Stannis può ancora influenzare il corso della guerra colpendo dove meno è previsto.
Nel continente orientale, la fama di Daenerys Targaryen si sta diffondendo, e i suoi draghi stanno crescendo, ma per prendere il Trono di Ferro avrà bisogno di sostenitori e di un esercito.
Oltre la Barriera, gli Estranei si muovono minacciando sia i Sette Regni che le terre del Popolo Libero. Mentre i Guardiani della Notte affrontano la minaccia degli Estranei, Jon Snow deve infiltrarsi nel selvaggio esercito di Mance Rayder e scoprire i piani de Re oltre la Barriera.