Woody Allen: un attento responsabile HR Alzi la mano chi non ha mai avuto il desiderio di rinchiudersi in casa, con coperta e cioccolata calda alla mano, per una maratona di film? Magari dello stesso registra? Ognuno di noi, in questa situazione, dopo aver preparato la tazza rovente, si troverebbe di fronte ad una domanda esistenziale, alla quale raramente si ha una risposta pronta: “E ora, cosa guardo?”. La lista infinita di film accessibili non aiuta di certo a trovare la soluzione, ma la mia scelta quasi certamente ricadrebbe su un sempreverde, uno straordinario registra per il quale vale la pena rimandare la propria vita sociale al giorno seguente: Woody Allen. Oltre ad essere attore, sceneggiatore, compositore, genio dell’umorismo, il registra sembra essere anche un esperto nell’ambito delle risorse umane: Allen deve, infatti, il suo successo allo strepitoso team di attori e alla sua capacità di selezionare il meglio del cinema con cura e attenzione. Ecco allora Diane Keaton, in Io e Annie nei panni di Annie, una ragazza stravagante e maldestra, rimasta impressa, nella storia cinematografica, per i suoi capelli caotici e i vestiti maschili. Mia Farrow, la musa e futura moglie di Allen, che in Zelig si cala nei i panni della psichiatra desiderosa di proteggere Leonard Zelig dalla sua nevrosi, “il camaleontismo”, trasformatosi in moda. Scarlett Johansson, la sirena incantatrice di cui spesso il registra si avvale, protagonista di una suspense quasi insostenibile in Match Point, un film infelice, ma sicuramente difficile da dimenticare. Incontriamo Scarlett nuovamente in Vicky Cristina Barcelona, film che verrà ricordato per il bacio tra lei e Penelope Cruz, anche se Rebecca Hall, nei panni di Vicky, costituisce la colonna portante della pellicola. Nella top 10 degli attori preferiti da Woody Allen troviamo Owen Wilson, al quale va il merito di averci fatto innamorare di Midnight in Paris: l’attore sembra essere nato per questa parte. Infine, Cate Blanchett, premio Oscar per miglior attrice protagonista in Blue Jasmine, nei panni di una mondana newyorkese che, di fronte all’insuccesso della sua vita, decide di trasferirsi dalla sorella Ginger con il tentativo di un riscatto. Tra gli attori, Woody Allen predilige se stesso: si sceglie come attore per i suoi film al fine di incantarci con modo innovativo di far cinema, facendoci scordare della tazza rovente preparata.
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