Alan Arkin Lupo è nato il 26 Marzo 1934 ed è un attore, regista, comico, musicista e cantante. Con una carriera cinematografica che copre quasi 60 anni, i film di maggiore incasso di Alan Arkin hanno ricevuto moltissimi riconoscimenti nel corso degli anni, incassando milioni e milioni di dollari in tutto il mondo.
Ecco una classifica delle sue pellicole più celebri, da non perdere:
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“The Russians Are Coming” è un film del 1966 con Carl Reiner, Alan Arkin, Eva Marie Saint. Alan Arkin conquistò un Golden Globe, oltre a una nomination agli Oscar, per il suo debutto cinematografico in questa commedia degli Stati Uniti che parla di un sottomarino sovietico che si intrappola inavvertitamente lungo la costa del New England.
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“The heart is a lonely Hunter” del 1968.
Questo film è l’adattamento cinematografico del romanzo di Carson McCullers, sul rapporto tra l’incisore di argento sordomuto e la figlia del suo padrone di casa.
Per questo ruolo Arkin e la co-star Sondra Locke si sono guadagnati due nomination come miglior attore e attrice aggiudicandosi sia il New York sia il Kansas Film Critics Circle Awards. -
“Popi” è del 1969. Il ruolo di Arkin come portoricano padre single Abramo, noto come Popi ai suoi due figli, in questo film commedia ha vinto un secondo premio consecutivo come miglior attore dal Critics Circle Kansas City Film.
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“Hearts of the West” è del 1975. Dopo aver perso un premio per la sua parte nel film di Joseph Heller “Catch-22” del 1970, Arkin ha vinto il suo primo premio come miglior attore non protagonista da New York Film Critics Circle, per la sua performance in “Hearts of the West” come Brian Kessler.
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“Joshua Then and Now” del 1985. Questo film è basato sul romanzo semi-autobiografico di Mordecai Richler, e racconta di uno scrittore ebreo, Joshua Shapiro, e del suo modo di guardarsi indietro, verso il suo passato, nel tentativo di dare un senso alla sua presenza.
Ha vinto cinque Genie Awards, tra cui miglior attore non protagonista per Arkin. -
“Edward Scissorhands” con Johnny Depp, Winona Ryder, Vincent Price del 1990.
Arkin interpreta Bill Boggs, padre di carattere di Kim (Winona Ryder), nella trama dark acclamata dalla critica di Tim Burton che parla di un ragazzo creato artificialmente con le mani di forbice.
Il film ha ricevuto numerose nomination, così come la vittoria BAFTA per la produzione e per i costumi. -
“Glengarry Glen Ross” del 1992.
Si tratta dell'adattamento dell'opera già premiata di David Mamet con lo stesso nome, incentrata sulla vita di quattro agenti immobiliari, interpretato da Arkin, Al Pacino, Jack Lemmon e Ed Harris.
Pacino è stato nominato per diversi premi, mentre Lemmon fu incoronato miglior attore dal National Board of Review, Stati Uniti d'America. -
“Thirteen Conversations About One Thing” del 2001. Con questo film Arkin vinse altri due premi come miglior attore, questa volta dalla Boston Society of Film Critics e Chlotrudis, per la sua parte in questo dramma di New York che ripercorre la vita di quattro sconosciuti mentre si incrociano tra loro.
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“Little Miss Sunshine” del 2006. Questa sceneggiatura originale di Michael Arndt fu acclamata diffusamente dalla critica.
Il film ha vinto due premi Oscar, tra cui miglior attore non protagonista per Arkin, che ha interpretato il nonno tossicodipendente di Olive (Abigail Breslin). -
“Argo” con Ben Affleck, John Goodman, Bryan Cranston del 2012. Ben Affleck ha diretto e interpretato questo thriller politico sulla fuga di sei diplomatici americani dall'Iran nei primi anni Ottanta.
Mentre il film raccolse numerosi premi, tra cui l'Oscar per Miglior Film, Arkin è stato nominato come miglior attore non protagonista agli Oscar, Bafta e Golden Globes.
Colonna sonora Whiskey tango foxtrot
Whiskey tango foxtror ha una ricca e bellissima Colonna Sonora.
Whiskey Tango Foxtrot Soundtrack, ecco le principali trace.
“Jump around” è una canzone scritta da Larry Muggerud, Erik Schrody, Kal Mann e David Appell.
Viene cantata dagli House Of Pain. L’arrangiamento è a cura di Warner Music Group Film & TV Licensing. Il pezzo dal titolo “Afghanistan” invece è stato scritto da Jace Clayton e Sebastian Ruiz ed è proposto nella performance di DJ Rupture.
Il pezzo dal titolo “Oh shit” è stato scritto da Derrick Stewart, Emandu Wilcox, John Martinez e Trevant Jermaine Hardson ed è interpretato da The Pharcyde.
“Sounds of Madrid” invece è cantato e scritto da Martin Medina Santiago.
“Fly til we die” è scritto da Geoff Siegel, Trevor Armstrong e Nik Frost e la performance è di Ten Speed.
“Sunseti soon forgotten” è un pezzo scritto da Samuel Beam e proposto da Iron and Wine.
“Hearts are gonna roll” è scritto da Michael Lunn, Johnny Van Zant e Robert Johnson e proposto nella versione di Hal Ketchum.
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