Maliziose, sospette, lontane dagli schemi del senso comune erano le streghe del passato. L’immaginario collettivo, influenzato dal ruolo rivestito dalla donna, aveva portato ad identificare il gentil sesso con Eva, la peccatrice in grado di portare l’uomo sulla via della perdizione. Durante il Medioevo, in un mondo chiamato quotidianamente ad affrontare carestie e malattie, diventò semplice trovare un responsabile, un capro espiatorio comune. Nel corso del tempo, il termine strega si è radicato nel linguaggio comune, indicando in maniera dispregiativa una donna malvagia. Ecco così la presenza costante delle streghe nella nostra quotidianità: quel mostro della suocera, la collega iena, la commessa perfida, la cliente troppo esigente e via dicendo. Anche il mondo del cinema, catturato dalle leggende popolari e dal passato, ha avuto modo di sbizzarrirsi e dar vita a diversi tipi di streghe. Eccone alcune. In Le streghe di Eastwick, il registra adotta l’idea della strega nel senso più classico: le donne quando si sentono usate, provocate sanno essere davvero perfide, delle vere e proprie streghe. Chi ha paura delle streghe? Film ripreso da una fiaba nera narra le vicende di un ragazzo orfano, trovatosi a dover affrontare un gruppo di streghe, nascoste sotto l’aspetto di signore perbene. Nel film Amori e incantesimi le sorelle Owens appartenenti ad una famiglia di streghe hanno sempre saputo di essere diverse. Allevate dalle zie, dopo la morte dei genitori, le due ragazze crescono praticando arti magiche. Le protagoniste cercano di costruirsi una vita il più possibile normale ma saranno sempre accompagnate da una maledizione: ogni uomo che si innamorerà di loro sarà destinato a morire. In Hocus Pocus quando un ragazzino pronuncia la formula ad hoc le streghe, protagoniste del film, dopo trecento anni di assenza ritorneranno. In The Blair Witch Project tre ragazzi decidono di fare un documentario su un mito della città: l’esistenza di una strega vissuta nel Settecento e bandita successivamente dal villaggio. I tre aspiranti cineasti decidono di cercare prove della presenza della strega nel bosco di Burkittsville: questa scelta ovviamente si rivelerà una pessima idea. Ne Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l’armadio i fratelli Pevensie, giocando a nascondino nella casa di un vecchio professore, trovano un armadio fatato che li condurrà a Narnia, un regno magico abitato da creature mitologiche, ma sotto l’incantesimo di un gelo senza fine, imposto dalla Strega Bianca. Nel film L'ultimo dei templari, una giovane donna, accusata di stregoneria, verrà scortata da un cavaliere che, convinto dell’innocenza della ragazza, farà il possibile e l’impossibile per raggiungere una terra consacrata. Il titolo del film I fratelli Grimm e l'incantevole strega modificato dall’inglese The brothers Grimm, in Italia, sottolinea la presenza della strega, interpretata da Monica Bellucci alla quale non serve lo specchio del reame per confermare la sua bellezza ed ammaliare gli spettatori. Biancaneve e il cacciatore, rivisitazione del poema epico in cui Charlize Theron, nei panni della strega, utilizza la sua seducente bellezza al servizio del male. In Maleficent, rilettura della Bella Addormentata dalla prospettiva di Malefica, la strega è interpretata da una sublime Angelina Jolie, in modo statuario: quando compare lei, tutto il resto non conta.
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