Premio Oscar come “Migliore attrice non protagonista” nel 2001 per il film Pollock (dove interpreta il ruolo di Lee Krasner, moglie del celebre artista), Marcia Gay Harden ha iniziato da giovanissima la sua carriera in teatro durante il periodo in cui la sua famiglia viveva in Grecia, arrivando persino a recitare, durante i suoi esordi cinematografici, con Marcello Mastroianni in La vedova americana (1992).
Di recente l’abbiamo vista nei panni di Grace Trevelyan Grey, apprensiva madre adottiva di Christian in Cinquanta sfumature di grigio, ma la Harden ha al suo attivo diverse partecipazioni in pellicole altrettanto importanti. In Into the wild, diretto da Sean Penn è ancora una volta la madre del protagonista: la sofisticata Billie McCandless, così come nell’italiano Un giorno questo dolore ti sarà utile (2011) di Roberto Faenza, dove interpreta il ruolo di Marjorie Dunfour, bizzarra responsabile di una galleria d’arte. Più inquietante è il ruolo della fanatica religiosa Mrs. Carmody, nel film tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, The Mist. E ancora, la Harden è stata al fianco di star come Julia Roberts in Mona Lisa Smile (2003), e Jene Hackman in Due candidati per una poltrona (2004).
Nel 2003 arriva la seconda e al momento ultima nomination all’Oscar sempre come attrice non protagonista, per la pellicola Mystic River assieme a Sean Penn e Tim Robbins. La sua ultima apparizione sugli schermi è datata 2015 con il ruolo di Judy nella commedia Grandman di Pual Waitz.
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