Gli anni Sessanta hanno rappresentato un decennio di passaggio, un decennio di cambiamenti e di trasformazioni sotto molti punti di vista. Le tematiche delicate si sono riversate nelle pellicole uscite in questo periodo. Tra emancipazione femminile, rottura di molti tabù legati alla sfera sessuale, nonché tematiche riguardanti la scottante Guerra Fredda e dibattiti raziali, sono numerosissimi i film scandalo che hanno fatto la storia.
Primo fra questi, Psyco del 1960, diretto da Hitchcock. Ha dato inizio al genere thriller e la scena della doccia è tra le più note del cinema. Al tempo fu considerato sconcertante e altamente scandaloso. C’è poi Lolita di Kubrick del 1962. Si parla dell’amore malato di un professore vero un’avvenente ragazzina, dai modi provocatori e maliziosi. Dello stesso anno è anche Il buio oltre la siepe, basato sull’omonimo romanzo. Qui si ha a che fare con le conseguenze dell’ingiustizia, in un contesto chiuso e altamente xenofobo. In pieno clima Guerra Fredda, Il dottor Stranamore – ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba, è un altro controverso film di Kubrick. Il tema è attualissimo. C’è poi Blow-Up, del 1966. Un film drammatico che ruota attorno alle vicende di un fotografo londinese, alle prese con un caso molto particolare.
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