Quentin Tarantino nel 2012 scrive e dirige Django Unchained, film con protagonisti Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz, Jamie Foxx, Samuel L. Jacksone e Karry Washington, che è un po’ una dichiarazione d’amore alla cultura cinematografica italiana e al Django del 1966 di Corbucci. Siamo nel Sud degli Stati Uniti alla vigilia della guerra civile e il dottor King Schultz, cacciatore di taglie tedesco, è alla ricerca dei fratelli Brittle. Vediamo le 5 migliori sequenze del film che ottenne 5 nomination agli Oscar e riuscì a vincerne 2, tra cui quello per miglior sceneggiatura originale al regista, da posizionare accanto a quello ottenuto per Pulp Fiction nel 1995.
1 A Daughterey cittadina del Texas arrivano il dottor Schultz e Django, lo schiavo nero che lo accompagna e la vista del quale crea timore e spavento tra gli abitanti. Lo sceriffo non tarderà ad arrivare ma sarà subito freddato da Schultz, con due spari che causano il panico negli sfortunati testimoni, ma il dottore si limiterà serenamente a dire “Ora puoi chiamare il marshall”.
2 La parodia conseguenza dell’improvvisata versione del Ku KluxKlan da parte di Big Daddy Bennet è una scena esilarante e grottesca con tanto di torce infuocate e sacchetti malcuciti da una moglie poco pratica, non adatti al ruolo di copricapi, e che terminerà con l’esplosione del carretto da dentista che Schultz utilizzava come mezzo di locomozione.
3 Schultz scopre che la moglie di Django è stata venduta a Calvin Candie, ricco latifondista del Mississippi, mentre cenano ospiti a Candyland; il padrone di casa interpretato da Leonardo Di Caprio, sbattendo il pugno sul tavolo, si procurerà una reale ferita alla mano e Tarantino in seguito deciderà di lasciare la scena nonostante il sangue e la perplessità inziale.
4 Sulle note di John Legend avviene l’esplosione di Tarantino improvvisato attore, a causa della rivolta composta e pacata di Django, talmente rapida da destare incredulità tra i suoi compagni che lo lasciano cavalcare verso la ritrovata libertà con ammirazione.
5 Alla fine del film, al 165’ minuto, Django si allontana dalla villa in fiamme su un cavallo che sembra sposare il suo umore e muoversi a passo di danza, con la moglie Broomhilda, finalmente felice e sollevato dall’idea di aver completato la vendetta e di essere un uomo libero insieme alla donna della sua vita.
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