Storie di fantasmi, fenomeni paranormali, cacciatori del sovrannaturale: tutto quello che accomuna “GhostHunt” ad anime simili come “Ghost Hound”, “Mononoke” e “Mushishi”… e attenzione a non confondere i titoli!
- Shinreigari: GhostHound: anime paranormal-fantasy. Diretto da RyūtarōNakamura, scritto da Chiaki J. Konakae disegnato da Mariko Oka, è ambientato nella piccola Suiten, paesino di montagna sull’ isola Kyūshū, dove realtà e mondi paralleli spesso entrano in contatto. Ad investigare sulle anomale apparizioni di fantasmi, Taro, Makoto e Masaky, tre liceali con un’infanzia traumatica alle spalle. Quando i tre ragazzi capiranno come trasferire la loro anime nell’Kakuriyo, il “Mondo dell’Invisibile”, scopriranno il legame tra le loro esperienze comuni e questo mondo onirico. Nessuna squadra di detective dell’occulto, palazzi abbandonati infestati da spiriti o preti che tentano esorcismi, ma due anime che sembrano appartenere ad un’unica storia.
- Mononoke: Spin-off della horror-series “Ayakashi: Samurai Horror Tales”, è un anime ambientato durante il Periodo Edo. Il personaggio principale chiamato solo “The Medicine Seller”, di episodio in episodio individua, studia e combatte i “mononoke” - spiriti che infestano il mondo degli umani - esorcizzandoli con la propria spada. L’arma col quale il protagonista esegue le sue “esecuzioni” è un particolare interessante: la classe sociale al quale appartiene, non gli avrebbe mai permesso di possedere una spada, destinata esclusivamente ai Samurai.
- Mushishi: Adattamento dello studio Artland, dall’omonimo manga di Yuki Urushibara, l’anime è una serie di episodi auto-conclusivi. In un mondo nel quale convivono esseri umani e strane creature viventi chiamate Mushi, Ginko è un misterioso vagabondo, un Mushishi – un esperto di Mushi – che viaggia per il Giappone, risolvendo i vari casi e problemi che sorgono da una così strana convivenza.
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