Dopo il successo della pellicola, arriva sugli schermi di Rai 1, La mafia uccide solo d’estate, serie tratta dall’omonimo film d’esordio di Pif. E se il regista qui mantiene solo il ruolo di narratore esterno, le dinamiche del racconto televisivo ricalcano quelle del film mostrando gli effetti della mafia nella Palermo degli anni settanta, attraverso a quotidianità dei Giammarresi, una famiglia composta dal padre (Claudio Gioè), dalla madre (Anna Foglietta), dal fratello sciupafemmine della Forestale (Francesco Scianna) dal piccolo Salvatore (Eduardo Buscetta). A interpretare Angela la figlia maggiore della famiglia Giammarresi, c’è la giovane Angela Curri.
Classe classe 1993, nata in Puglia, Angela Curri ha debuttato a 10 anni in Il mio amore tratto da Susanna Tamaro, ma è diventata popolare presso il grande pubblico per il ruolo di Bea in Braccialetti rossi 2. Il personaggio della sedicenne ribelle è il primo ruolo importante per la giovane attrice che nel corso della fiction dovrà misurarsi anche con l’evoluzione della giovane Angela pronta a mostrare il suo lato più fragile come tutti gli adolescenti. Adesso sembra avere le idee chiare: il suo mito è Marion Cotillard e il suo sogno è di lavorare con Bernardo Bertulocci o il geniale Xavier Dolan.
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