Il carattere ostile del personaggio interpretato da F. Murray Abraham, ossia il compositore italiano Antonio Salieri, emerge subito dal rifiuto di accettare la scelta di Mozart di non adattare l'italiano per la realizzazione delle opere liriche.
L'invidia e il suo egocentrismo lo spingeranno nelle mani del manicomio, a causa di uno squilibrio psichico generato dai suoi terribili sensi di colpa per aver spinto Mozart verso la morte. Un'altra scena fondamentale, per delineare gli aspetti del personaggio interpretato da Abraham, è quella in cui egli tenta di sedurre la giovane Constanze, frammento presente però solo nella versione Extended.
F. Murray Abraham ha dovuto interpretare un personaggio davvero complesso. Antonio Salieri risulta lacerato da una profonda conflittualità interiore. Se da un lato, infatti, invidia il celebre Wolfgang Amadeus Mozart, dall'altra non può fare altro che ammettere e addirittura apprezzarne la genialità.
Nel finale arriverà ad autodefinirsi come il santo protettore dei mediocri.
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