Nato a Baghdad, Mohamed Al-Daradji è il nome del regista iracheno che ha dato vita alla pellicola “Son of Babylon”. Vincitore di ben diciannove premi, Al-Daradij ha studiato presso l’Accademia delle Belle Arti e, in seguito al diploma, si è trasferito nei Paesi Bassi per iscriversi alla Media Academy di Hilversem. Per la specializzazione, si trasferisce nel Regno Unito e prende maggiore confidenza con la fotografia e la regia. Nonostante abbia partecipato alla realizzazione di molte pellicole nelle vesti di produttore e scrittore, tra i suoi primi esperimenti da regista in ambito cinematografico, Al-Daradij produce alcuni cortometraggi come “No. 438” (2003) e “Match Report” (2006). Si è occupato di documentari, come “In My Mother's Arms” e “War, Love, God & Madness”. Ma il suo primo lungometraggio lo gira contemporaneamente al suo ritorno in Iraq: nel 2006 produce “Ahlaam”, un film che verrà pluripremiato dalla critica. Tre anni dopo, Al-Daradij realizzerà “Son of Babylon” riconducendosi ai tempi della caduta di Saddam Hussein.
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