Dopo gli inizi negli anni '70 e i film che lo hanno consacrato a star e sex symbol mondiale negli anni '80, troviamo nel film “Il primo cavaliere” (1995) un Richard Gere nei panni di Lancillotto, che va in giro per le terre selvagge e che ha il solo scopo di ricavar denaro dai combattimenti, quindi vendendosi come mercenario. La storia entra nel vivo quando Lancillotto incontra Ginevra (Julia Ormond) alle prese con le guardie di Sir Malagant (Ben Cross), dopo abili colpi vincerà lo scontro e si offrirà di scortare la giovane principessa alla corte di Re Artù (Sean Connery) per le nozze con quest'ultimo. Durante il viaggio il rapporto tra i due si farà più intimo ma l'integrità morale di Lancillotto e la fedele devozione al Re avranno sempre maggior importanza per il cavaliere. Anche dopo aver vinto la giostra che lo porterà a diventare cavaliere della tavola rotonda, Lancillotto rifiuterà il bacio della nuova Regina per rispetto del sovrano. Camelot offre al nuovo cavaliere un nuovo stimolo e degli ideali per cui vale la pena combattere, ma l'amore di Ginevra metterà a repentaglio la sua permanenza a corte e dopo molte tentazioni deciderà di abbandonare il castello. Quindi solito ruolo per Richard Gere, ossia oggetto dei desideri femminili, ma stavolta con una morale ferrea e con l'animo da vero cavaliere, capace di reprimere i propri sentimenti per il bene del regno e del Re.
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