Nel sequel di “Io che amo solo te”, regia di Marco Ponti (2015) – al quale ha per altro partecipato nel medesimo ruolo – “La cena di Natale” (2016) veste i panni di Don Mimì.
Ninella (Maria Pia Calzone), madre di Chiara (Laura Chiatti) avrebbe dovuto sposarsi, in giovane età, con Don Mimì, padre di Damiano (Riccardo Scamarcio) sposato con Chiara. La coppia mancata di era già ritrovata nel film precedente quando si erano resi conto che i propri figli, sposandosi, stavano per compiere un passo che loro non avevano mai avuto il coraggio di fare.
In “La cena di Natale” i due continuano a scambiarsi sguardi di intesa e nostalgici in quanto entrambi ripensano alla vacanza a Parigi che vorrebbero fare.
È proprio Michele Placido che vorrebbe pronunciare il discorso di brindisi durante la cena: quello che sarebbe dovuto essere il discorso di un patriarca, si rivela essere un flop completo. Insomma un uomo imprigionato in un matrimonio che non ha mai voluto, con la avida Matilde (Antonella Attili), e con il cuore sempre legato al suo primo grande amore: uno scontento cronico.
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