Come si fa a girare un sequel che rivaleggia con l'eccentricità colorata del film del 2010 Alice nel paese delle meraviglie?
Giocando con il tempo, ovviamente. "In un primo momento, la storia non sembra molto originale in sé," dice il produttore del follow-up Disney campione d'incassi live-action, Suzanne Todd.
"Così dedicato un lungo periodo a stabilire quale fosse l’idea realmente interessante per tutti noi, e ci siamo focalizzati sul concetto di tempo". Diretto dal regista di “Flight of the Conchords” James Bobin, Alice attraverso lo specchio porta il pubblico faccia a faccia con il tempo stesso, incarnato da un eccentrico personaggio mezzo-orologio, mezzo-uomo interpretato da Sacha Baron Cohen (Borat). "In termini del suo comportamento, lui è sicuramente il kookiest di tutti", dice Todd del film, che presenta il ritorno membri del cast Mia Wasikowska come Alice, Johnny Depp come il Cappellaio Matto, Anne Hathaway come la Regina Bianca e Helena Bonham Carter come la Regina Rossa.
In linea con la tradizione Disney di cattivi con poteri speciali, Tempo ha la capacità di viaggiare avanti e indietro attraverso diversi periodi di tempo, una competenza ambita da tutti.
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