All’inizio del film il governatore della California don Rafaèl Montero (interpretato da Stuart Wilson) si trova in una seria crisi per delle continue insurrezioni nell’area di Los Angeles; nel tentativo disperato di sedare una rivolta ordina di far giustiziare tre innocenti, quando improvvisamente compare lo spadaccino Zorro (Anthony Hopkins) che libera gli ostaggi e gli intima di andarsene. Purtroppo Rafaèl scopre l’identità dell’uomo oltre la maschera, e, la sera stessa, si presenta a casa di Zorro uccidendo la moglie di questo (Esperenza), incendiando la sua dimora e portando via la figlia neonata Elena.
Vent’anni dopo, di nuovo come Governatore della California, torna dalla Spagna dove era stato fino ad allora con la figlia adottata per assicurarsi che Don Diego de la Vega (alias Zorro) fosse morto nel carcere dove lo aveva fatto rinchiudere. Nel corso del film vedrà sottrarsi la figlia - Elèna (Catherine Zeta Jones), la quale scoprirà la identità del vero padre - e verrà ucciso da Don Diego de la Vega che in realtà è uscito dal carcere, ha conosciuto il giovane Alejandro (Antonio Banderas) addestrandolo a diventare un nuovo Zorro ed è deciso a vendicare i torti che ha subito in tutti quegli anni di paternità sottratta e di prigionia imposta.
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