Una vita a metà tra famiglia e cinema quella di Viola Davis. Il suo debutto avviene dapprima in teatro tanto, da guadagnare nel 2001 il Tony Award come migliore interpretazione femminile per il ruolo di Tonya in nella piéce King Hedley II di August Wilson.
Mentre le sue prima apparizioni sul piccolo schermo la vedranno nel cast della serie televisiva Law & Order: Unità Speciale nei panni di Donna Emmett. Nel 1996 arriva il cinema, l’occasione avverrà nel film drammatico Il Colore del Fuoco.
Nel 2003, sarà nel cast della pellicola che vedrà l’esordio come regista di Denzel Washington, Antwone Fisher.
Poco più tardi sarà la volte di tre sceneggiati: Out of Sight, Traffic e Solaris per la regia di Steven Soderbergh. Vestirà poi i panni di una madre colpita da una tragedia indescrivibile nel film World Trade Center, mentre in Disturbia sarà un’investigatrice.
Il 2008 la vedrà tra i protagonisti del film romantico Come un uragano. Poco più tardi entrerà come personaggio nel film Il Dubbio per la regia di John Patrick Shanley, ruolo che le varrà la nomination ai Golden Globe e la candidatura agli Oscar quale 'migliore interprete non protagonista'. Altri ruoli importanti sono: quello della dottoressa Joy Jackson nel film di carattere politico State of Play, in Giustizia privata, ma ancora in Mangia prega ama, Innocenti bugie e The Help accanto ad Emma Stone.
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