Un po’ come spesso accade quando si sente una canzone famosa alla radio, senza sapere chi l’abbia scritta. È famosa, accidenti, famosissima, ma l’autore?
In quelle situazioni, se si dovesse partecipare a un quiz, cioè se si fosse obbligati a dare una risposta, sperando di indovinare, quello che conviene dire è: Creedence Clearwater Revival. Allo stesso modo, se parliamo della colonna sonora di un film, se si è certi che non si tratti di Ennio Morricone, allora la cosa migliore da buttare lì è: Thomas Newman.
Nello specifico, parlando di “Il ponte delle spie” (del regista Steven Spielberg), la risposta sarebbe oltre tutto correttissima, perché l’autore di quella splendida colonna sonora è proprio lui, lo stesso Thomas Newman che è stato candidato all’Oscar per undici volte, ha vinto sei Grammy, due BAFTA e un Emmy.
Pochi hanno il suo palmares, in effetti, e bisogna dire che i successi colti in carriera descrivono bene il sopraffino talento musicale di questo compositore, nato a Los Angeles nel 1955 e laureato in Composizione Musicale a Yale – tanto per dire che non si tratta solo di uno cui il destino ha voluto regalare la capacità di immaginare sequenze di suoni intonate e, in particolare, azzeccate per descrivere una situazione.
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