Sarah è una prostituta invischiata in una relazione con il giudice Delvaux, un uomo dalla doppia vita poiché nasconde l’intreccio amoroso con la prostituta da occhi indiscreti. La verità verrà a galla nel momento in cui Sarah diventa la testimone chiave di un processo riguardo il suicidio di Maddalena, a sua volta una prostituta, e sarà presa sotto tiro dalle indagini della polizia, in particolare Jeanne che s’intrufola nella vita dei due amanti e ne rimane irrimediabilmente invischiata.
“La donna di nessuno” è un thriller francese del 2009 diretto dal debuttante italiano Vincenzo Marano, che entra nel mondo del cinema con questo lungometraggio dai tratti noir. Ad affiancarglisi nel campo musicale è stato Simon Cloquet, che sin dall’infanzia coltiva una duplice passione per musica classica e moderna. Sin dall’età di quattro anni, Cloquet impara a suonare il pianoforte esibendosi in modesti concerti, ma ottiene una formazione completa frequentando il Conservatorio Nazionale di Parigi, spostandosi successivamente negli Stati Uniti per frequentare la Juilliard School of Music, da cui ne fuoriesce come artista emergente. Negli anni ’90 si approccia al campo della pubblicità, realizzando campagne per grandi marchi come Coca Cola, Dior, Ray Ban, American Express e WWF. Per quest’ultimo, in particolare, ha ottenuto una nomination ai Clio Awards per aver lavorato alla colonna sonora del film diretto da John Boorman proprio per il WWF. Cloquet lavora anche per il cinema e la televisione; a lui si deve la realizzazione della colonna sonora per la serie televisiva “Highlander” e “Sulle tracce del crimine”, mentre più di recente ha collaborato con il regista Marano per “La talpa” e “La donna di nessuno”.
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