Molto spesso ci appassioniamo a personaggi visti sui film, senza immaginare nemmeno che siano personaggi realmente esistiti. Noi di popcorntv abbiamo stilato una classifica che non vuole pretendere di essere assoluta (i gusti sono sempre soggettivi!!!) ma semplicemente vuole essere un consiglio su quali biopic non bisogna assolutamente perdersi!
Toro Scatenato di Martin Scorsese del 1980. Il film che valse a Robert De Niro il premio Oscar come migliore attore nel 1981, oltre al premio come miglior montaggio. A dispetto dello scarso successo al botteghino, il film è divenuto una colonna del cinema autobiografico.
Lawrence d’Arabia di David Lean del 1962. Vincitore di sette premi Oscar, racconta la storia durante la prima guerra mondiale di un eroe romantico britannico.
The Fighter di David O. Russell del 2010. La storia ruota intorno alla vita sportiva e non del pugile Micky Ward e del suo fratellastro Dicky che ha avuto attimi di celebrità nella sua breve carriera. Due Oscar: miglior attrice non protagonista e miglior attore non protagonista ad un irriconoscibile Christian Bale.
A beautiful Mind di Ron Howard del 2001. Film sulla vita del premio Nobel per l’economia malato di schizofrenia John Forbes Nash jr., con la grande interpretazione di Russel Crowe. Miglior film, miglior regia, miglior attrice non protagonista e miglior sceneggiatura non originale agli Oscar.
Il discorso del re di Tom Hooper del 2010. Il film ruota intorno ai problemi di balbuzie di re Giorgio VI e al rapporto con il suo logopedista in un periodo difficile nella storia del mondo. Quattro Oscar: miglior film, miglior attore protagonista, miglior regia e miglior sceneggiatura originale.
Schindler’s list di Steven Spielberg del 1993. Il film sulla storia di Oskar Schindler che salvò la vita di centinaia di ebrei durante la seconda guerra mondiale in Polonia. La definitiva consacrazione per il regista che portò a casa l’Oscar come miglior film e miglior regia, oltre ad altri cinque.
The Hurricane – Il grido dell’innocenza di Norman Jewison del 1999. La storia romanzata del pugile Rubin “Hurricane” Carter condannato a più ergastoli per triplice omicidio che troverà in un bambino l’aiuto per dimostrare la propria innocenza.
I cento passi di Marco Tullio Giordano del 2000. Una storia tragica, la storia di Peppino Impastato che non ha avuto paura di denunciare e contrastare la mafia nel suo paese.
Ray di Taylor Hackford del 2004. La vita del grande cantante non vedente interpretato da Jamie Foxx. Tra droga, amore, discriminazione razziale e passione. Miglior colonna sonora e miglior attore protagonista per questo grande film.
La ricerca della felicità di Gabriele Muccino del 2006. Film sui giorni di intensa povertà vissuti da Chris Gardner, ora imprenditore milionario, durante i primi anni ottanta. Intenso, coinvolgente e commovente.
Voglio segnalare tre film che non ho incluso nella classifica ma che meritano di essere visti: Patch Adams, coinvolgente; Saving Mr. Banks, emozionante; Cinderella man, intenso.
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