Mahoko Yoshimto conosciuta con lo pseudonimo di Banana è una famosa scrittrice giapponese. Proveniente da una famiglia di intellettuali, il padre Takaaki Yoshimoto è un importante filosofo mentre la sorella è una disegnatrice di talento di anime giapponesi, ha all'attivo 15 romanzi e 7 collezioni di scritti. Seppur nata nel continente orientale estremamente differente rispetto all'occidente, Banana Yoshimoto ha uno stretto legame con l'Italia che ama profondamente, infatti, la prima traduzione di Kitchen è stata in italiano. In una intervista ha raccontato del suo particolare attaccamento al film di Dario Argento Suspiria, grazie al quale è stata in grado di uscire dal cerchio della solitudine che la attanagliava fin da quando era bambina. Alcuni dei suoi romanzi sono stati successivamente tramutati in film di discreto successo di cui facciamo ora una classifica con i tre vincenti. La medaglia d'oro se l'aggiudica il film tratto dal romanzo Kitchen intitolato Wo ai chu fang (tradotto Mi piace la cucina) diretto da Yim Ho nel 1997 e prodotto ad Hong Kong, vincitore del Puchon International Fantastic Film. Medaglia d'argento è il film tratto dall'omonimo libro Tsugumi, diretto da Ichikawa Jun nel 1990. Il terzo posto, aggiudicandosi la medaglia di bronzo, va alla seconda (ma in ordine temporale il primo) trasposizione di Kitchen del 1989 di produzione giapponese e con la regia di Yoshiitsu Morita, non molto apprezzata dal pubblico poiché troppo dissimile rispetto al romanzo.
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