Ivo è un agronomo costretto a trasferirsi in Romania per questioni lavorative. Nel momento in cui lascia il suo appartamento a Bari, incrocia la nuova inquilina Clara. La loro storia inizia esattamente in quel preciso istante. Una volta perso il proprio impiego, infatti, Clara decide di raggiungere Ivo in Romania e dar vita a una storia d’amore sospesa nell’aria sin dal momento del loro primo incontro.
“Banat – Il viaggio” è il primo lungometraggio realizzato dal regista Adriano Valerio e la tematica affrontata è delicata e realistica, soprattutto per il nostro Paese. Eppure, la chiave che il regista sceglie per affrontare questo argomento è differente, perché ad essere analizzata è l’emigrazione al rovescio, ovvero gli italiani spinti verso altri Paesi.
Al timone della colonna sonora, il regista ha pensato di posizionare Assen Avramov, che in precedenza ha lavorato in veste di compositore per dei cortometraggi come “Shock” del 1993, “Kare” del 2002 e “Semeen portret” del 2008, ma anche lungometraggi come “Kozijat rog” del 1994, “Pyasachen chasovni” e “Stakleni topcheta”, entrambi del 1999.
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