Il film Terra Madre uscito nelle sale 8 maggio del 2009 è un documentario di denuncia ma anche d’amore, amore per la terra, per la natura che molto spesso viene sfruttata per colpa del Dio denaro anzichè essere amata, rispettata e preservata.
Ermanno Olmi, il regista del film in 78 minuti parte dai tre convegni su Madre Terra tenutosi a Torino dal 2006 al 2009, un evento molto apprezzato in tutto il mondo dove ogni anni si recano migliaia di contadini ma non solo per discutere, scambiarsi idee e proporre soluzioni per tutelare il più grande bene che l’uomo possiede, la Terra appunto. Da qui ci si sposta in alcune parti del pianeta: dalle isole Svalbard in Norvegia dove si trova la Banca mondiale dei Semi inaugurata nel 2008, per poi spostarsi a Dehradun in India dove la troupe ha ripreso la raccolta del riso rimasta invariata da centinaia di anni. Il documentario si conclude infine in Italia a Quarto d’Altino in Veneto.
Non è un film che ha sbancato al botteghino, ma è sicuramente un documentario che fa riflettere su quanto l’uomo sia diventato egoista, affamato di denaro e su quanto sia bello e straordinario il nostro pianeta.
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