Demoni, spiriti, mostri. Ecco i film più paurosi dell’anno
1. Babadook. Horror sui generis, impressiona lo spettatore più attraverso la psicologia e l’inconscio che con gli usuali strumenti degli horror classici. Non per questo spaventa meno. Anzi. Consigliato a chi cerca qualcosa di diverso. Il film ha ricevuto ampi consensi dalla critica.
2. Insidious 3. Terzo episodio della serie ormai divenuta cult, racconta le vicende antecedenti al primo Insidious. La giovanissima Stefanie Scott interpreta una ragazza che tenta di contattare la madre defunta attraverso una medium. Non si rivelerà una buona idea. Grandi incassi per tanti spaventi.
3. Poltergeist. Una bambina. Uno spirito malvagio. Questi gli ingredienti del remake dello storico film del 1982 che segnò un’epoca divenendo rapidamente un cult movie tra gli horror. Il riadattamento di Gil Kenan si dimostra solido e credibile.
4. Sinister 2. Sequel di Sinister, ripropone l’inquietante personaggio di Bughuul un terribile demone assetato di giovani anime. Non raggiunge i livelli del primo episodio che stupì per originalità, ma garantisce vari attimi di terrore.
5. Reversal – La fuga è solo l’inizio. Al confine tra thriller sanguinolento e horror, si rivela un film solido, che oltre a spaventare - e soprattutto impressionare – riesce a toccare tematiche psicologiche con dignità cinematografica e abilità narrativa. Originale.
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