Lungometraggio sul neo-nazismo americano che riporta in una spietata di spirale di odio e violenza due fratelli, Derek e Danny. Il più piccolo Danny finirà con l’emulare i terribili atti di violenza che conducono il fratello Derek in prigione. Alla fine, Derek comprenderà, pagando un prezzo altissimo sulla sua pelle, come l’odio generi solo violenza. Proprio quando anche Danny decide, scrivendo una tesina sull’argomento, e quindi proprio sul fratello, quanto sia inutile covare rabbia contro gli altri, sarà lui stesso vittima di quell' incontrollato odio razziale oramai innescatosi.
Ecco le frasi memorabili della pellicola…
Danny (Edward Furlong)
«Derek dice sempre che bisogna sempre terminare una tesina con una citazione, dice sempre che c'è sempre qualcuno che ha detto una cosa nei migliori dei modi, perciò se non riesci a fare di meglio ruba da lui e riuscirai a fare la tua figura.»
«Non siamo nemici, ma amici. Non dobbiamo essere nemici. Anche se la passione può averci fatto vacillare non deve rompere i profondi legami del nostro affetto, le corde mistiche della memoria risuoneranno quando verranno toccate, come se a toccarle fossero i migliori angeli della nostra natura. »
«Non essere un teppista qualunque, diventa parte di qualcosa! »
Derek(Edward Norton)
«Vieni ad avvelenare la cena della mia famiglia con tutte le tue bugie da giudeo, coccolanegri, hippy balordo.»
«L'odio è una palla al piede e la vita è troppo breve per passarla sempre arrabbiati… Non ne vale la pena!»
Dr. Bob Sweeney (Avery Brooks) e Derek (Edward Norton)
«Davo la colpa a tutti davo la colpa ai bianchi, colpa alla società, colpa a Dio. Non avevo risposte perché mi facevo le domande sbagliate. Tu devi farti la domanda giusta. »
«E qual è? »
«Tutto quello che hai fatto, ti ha reso la vita migliore? »
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