Oskar Schell non riesce a staccarsi dal suo passato e da quell’ultimo messaggio da decifrare dopo la morte del padre. La sua missione è non smettere di cercare. Nell'armadio del padre trova una chiave e un nome: Black. Oskar decide quindi di incontrare tutti i 472 Black di New York City per testare le loro serrature. Ciò che gli manca di più di quel padre sono le sue parole, i suoi insegnamenti di vita e una occasione di dialogo oramai perduta per sempre.
Rileggiamo le frasi più belle…
Oskar Schell (Thomas Horn)
«Sono contento di aver avuto una delusione che è molto meglio di non aver avuto niente! »
«Ci sono più persone vive oggi, di quante ne siano morte in tutta la storia dell'umanità, ma il numero dei morti è in continuo aumento, un giorno non ci sarà più spazio per seppellire nessuno. E inventare dei grattacieli per i morti costruendoli verso il basso? Potrebbero farli sotto i grattacieli per i vivi costruiti verso l'alto, si potrebbero seppellire i morti 100 piani sotto terra e un vero e proprio mondo dei morti esisterebbe al di sotto del mondo dei vivi! »
«La vita dopo che sei morto è come quella prima di essere nato. »
«Se il sole esplodesse, non ce ne accorgeremmo per otto minuti: il tempo che impiega la luce ad arrivare fino a noi. Per otto minuti, il mondo sarebbe ancora illuminato e sentiremmo ancora caldo. Era passato un anno dalla morte di mio padre e sentivo che i miei otto minuti con lui stavano per scadere. »
Thomas Schell Jr. (Tom Hanks)
«Come ogni cosa, se vorrai crederci, troverai i motivi per farlo. »
«Se le cose fossero facili da trovare, non varrebbe la pena trovarle'. »
«C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo.»
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