La pellicola uscita nelle sale nel 2011 e il cui titolo originale è The Descendants, ci offre un inedito Clooney, nei panni di Matt King, un uomo che vive in quello che per molti potrebbe essere un paradiso, le Hawaii, ma che per lui sono la sua infernale prigione. La moglie Elizabeth infatti ha appena avuto un incidente, per cui è in coma irreversibile. La cosa più sconcertante per Matt non è questo, ma tutto ciò che da quella situazione ne verrà fuori. Da anni troppo concentrato solo sul suo lavoro, si ritrova così a dover gestire le due figlie che vivono i loro personali drammi legati alla loro giovane età. Il dolore causato da quella tragedia presto lascia spazio alla delusione quando verrà inoltre a scoprire che la moglie aveva una relazione extraconiugale e stava anche per chiedere il divorzio. Matt a quel punto deluso, frustrato e tradito, cerca in tutti i modo di ritrovare l’amante della donna.
Ricordiamo alcune delle più belle citazioni del fil:
Matt King (George Clooney)
«Dai ai figli abbastanza per fare qualcosa ma non tanto da non fare niente. »
«Una famiglia è proprio come un arcipelago, sono parte di un tutt'uno, benchè separate e sole e sempre alla deriva, lentamente si allontanano. »
«Cosa spinge le donne della mia vita a cercare di distruggersi? »
«I miei amici sul continente credono che solo perché abito alle Hawaii, io viva in paradiso. Come fossi in una vacanza permanente, pensano che qui passiamo il tempo a bere Mai Tai, a ballare l'hula hula e fare surf. Ma sono pazzi. Credono che siamo immuni alla vita. Come possono pensare che le nostre famiglie abbiano meno problemi? Che i nostri cancri siano meno mortali? I nostri drammi meno dolorosi? Sono quindici anni che non salgo su una tavola da surf. Negli ultimi ventitré giorni ho vissuto in un paradiso fatto di flebo, sacche di urina e tubi endotracheali. Il paradiso? Il paradiso può andare a farsi fottere. »
«Stavi per chiedermi il divorzio così potevi stare con quel testa di cazzo di Brian Speer?!Mi prendevi in giro?! Chi sei tu? L'unica cosa che so per certo è che sei una bugiarda. Cos'hai da dire in tua difesa? Su, perché non mi prendi un po' per il culo? E mi dici che ho capito male, che non è vero. Dimmi ancora una volta che non sono mai in contatto con i miei sentimenti e che ho bisogno di andare in terapia! Lo scopo del matrimonio non sarebbe quello di rendere la vita del tuo compagno un po' più semplice? Per me è sempre stata più difficile con te, e ancora adesso me la stai complicando! Sdraiata lì col respiratore a fottermi il resto della vita, tu sei senza pietà! Lo sai, lo chiederò io il divorzio uno di questi giorni. »
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