Tra i ruoli più importanti interpretati dall’attrice dalla doppia cittadinanza, americana ed irlandese, fin da piccola parti da protagonista come in “Ember – Il mistero della città di luce” (2008), film fantascientifico con Bill Murray e Tim Robbins. L’anno dopo, nel 2009, la Ronan ha interpretato un altro ruolo da protagonista in “Amabili resti”, firmato da Peter Jackson. Nel film è Susie Salmon, ragazza uccisa violentemente dal vicino di casa George Harvey (Stanley Tucci), e la cui anima rimane ancora tra i suoi cari per aiutarli a prendere consapevolezza che la loro vita può continuare nonostante il grave lutto, nonché per vendicarsi del suo assassino. Ancora protagonista nel 2011 del film di Joe Wright, “Hanna”, Saoirse Ronan veste i panni di Hanna Heller, un’adolescente addestrata dal padre Erik (Eric Bana) per diventare una infallibile assassina. Dello stesso anno è “Violet & Daisy”, nel quale la Ronan condivide la parte principale con l’attrice Alexis Bledel. Ancora come co-protagonista, compare in “Byzantium” (2012), nella parte di Eleanor insieme all’attrice Gemma Artenton. Ritorna protagonista in “The Host” (2013), nel ruolo di Melanie Stryder, Viandante, Wanda. Sempre nel 2013 interpreta Daisy in “Come vivo ora” e poi viene diretta dal grande Wes Anderson in “Grand Budapest Hotel” (2014) nei panni di Agatha. Verrà nominata come migliore attrice protagonista agli Oscar per “Brooklyn” (2015), dove interpreta il ruolo di Ellis Lacey, che rimanda ad una vena personale dell’attrice in quanto parla di una giovane donna dalla doppia nazionalità, statunitense e irlandese.
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