Grace Kelly è stata una di quelle attrici la cui bellezza ha forse oscurato il talento. Hitchcock la definì ‘ghiaccio bollente’ per descrivere la sensazione di algida sensualità trasmessa dall’attrice. Fra i suoi ruoli più celebri e importanti vale la pena sottolineare le parti in “Mezzogiorno di fuoco” (1952), “Ragazza di campagna” (1954) e proprio i film diretti dal maestro del cinema giallo – “Il delitto perfetto” (1954), “La finestra sul cortile” (1954), “Caccia al ladro” (1955).
“Mezzogiorno di fuoco”, in cui la Kelly compare al fianco di Gary Cooper, è la pellicola che consacra l’attrice affermandola nel gotha di Hollywood e regalandole la nomination agli Academy Awards come miglior attrice non protagonista.
L’Oscar sfumato nel 1952 arrivò tre anni più tardi proprio grazie a “La ragazza di campagna” in cui la Kelly interpreta Georgie: una giovane dal carattere forte e risoluto che cerca di smuovere l’animo del marito, un attore teatrale esaurito.
Nei film di Hitchcock, l’attrice è Morgot Wendice, vittima prescelta del marito; Lisa Freemont, indossatrice e reporter, donna indipendente; Frances Stevens, ereditiera figlia di un petroliere.
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