Il termine ‘screwball comedy’ è approssimativamente traducibile in italiano con ‘commedia svitata’. Si tratta di un genere che si situa a metà tra la commedia più ‘sofisticata’ e la popolare farsa, e ne mischia gli elementi.
Convenzionalmente, si tende a far coincidere l’inizio della screwball comedy con l’uscita delle pellicole “Accadde una notte” (1934) di Frank Capra e “Ventesimo secolo” (1934) di Howard Hawks.
Si tratta di una commedia di situazione, normalmente incentrata su un incontro/scontro: può essere quello tra i due sessi, quello tra due personaggi inizialmente antagonisti -che spesso finiscono per infatuarsi l’uno dell’altro-, tra diverse classi sociali ed economiche. Gli eventi che si susseguono in questo genere di film sono curiosi, imprevedibili, spesso paradossali o inverosimili. Il ritmo narrativo è incalzante, a tratti frenetico, secondo lo spirito del tempo -ricordiamo che la screwball comedy si situa negli anni del New Deal-. Tratti caratteristici e imprescindibili sono l’umorismo pregnante e il significativo ricorso all’allusione. I personaggi sono eccentrici, bizzarri, al limite della pazzia, talvolta sovversivi e ribelli.
La fine della ‘screwball comedy’, sebbene non marcata da un confine netto, coincide con l’avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale per gli Stati Uniti: il clima diventa, in questo periodo, più desideroso di calma che di imprevedibilità.
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