1.) Nei primissimi minuti del film compare la protagonista Nina (Natalie Portman), con un tutù romantico. È un sogno che la ragazza stessa racconta con queste parole: “Stanotte ho fatto un sogno assurdo... una ragazza viene trasformata in un cigno... solo l'amore può spezzare l'incantesimo... ma il principe si invaghisce della ragazza sbagliata e lei si uccide”. Un sogno quanto mai predittivo non solo dell’esito del balletto, qualora fosse stato sconosciuto, ma anche dell’interno film?
2) Thomas Leroy (Vincent Cassel), il direttore artistico del balletto del quale Nina è l’étoile, cercando di insegnare alla ragazza come muoversi nei panni del cigno nero, un ruolo molto più sensuale e seducente di quello del cigno bianco dice: “L'unico vero ostacolo al tuo successo sei tu: liberati da te stessa. Perditi, Nina.” Forse sarà proprio questo consiglio a lasciarsi andare al proprio delirio, al confine tra l’autolesionismo e la follia.
3) Nel finale del film, quando Nina ha completato la propria performance, con il sottofondo degli applausi di un pubblico che la adora, giace esangue tra le braccia di Leroy, il quale non si era minimamente preoccupato dell’ossessione per la perfezione della giovane, e, con un ultimo respiro mormora “Era perfetto”.
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