Nel 1990 Tim Burton realizzò uno dei suoi film più belli, portando all’attenzione di tutto il mondo il talento particolare di Johnny Depp. “Edward mani di forbice” è una fiaba drammatica a metà strada tra “La bella e la bestia” e “Frankenstein”.
A un certo punto del film Peg (Dianne Wiest), per difendere la sua scelta di aver portato in casa Edward (Johnny Depp) afferma “Edward non è cattivo, è solo sbagliato”. Un pensionato suggerisce a Edward, rifiutato dalla società, “Non lasciare mai che qualcuno ti dica che sei un handicappato”. Kim, di cui Edward si innamora e che a sua volta amerà, lungo il film si chiederà “Da dove nasce la neve?” e a Edward dirà “Io ti amo”.
In una delle scene più commoventi del film Kim (Winona Ryder) dirà ad Edward “Stringimi!” e Edward risponderà “Non posso!”.
Un’altra frase entrata nella storia è la risposta che viene data quando non si conosce se Edward sia ancora vivo o no: “Non sono sicura che sia vivo, ma credo che lo sia. Vedi, prima che lui venisse in questa città la neve non era mai caduta. E dopo il suo arrivo…è caduta. Se ora lui non fosse lassù non credo che nevicherebbe così”.
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