Una riflessione quasi pirandelliana, una sorta di metanarrazione che ci spiega i meccanismi della finzione ma in un'ottica assolutamente sui generis e molto inquietante, quella che sta alla base del film diretto da Yorgos Zoi, Interruption, e interpretato, tra gli altri, da Alexandros Vardaxoglou, Maria Kallimani, Alexia Kaltsiki, Christos Stergioglou, Maria Filini.
La vicenda si svolge in un teatro di Atene, ai nostri giorni, durante la rappresentazione dell'Orestea di Eschilo: all'improvviso, in seguito a un breve blackout, un gruppo di giovani in abiti scuri ed armati di pistole sale sul palco invitando chi lo desidera a raggiungerli per prendere il posto degli attori. La recita prosegue ma nulla tornerà come prima. Un mix sapiente e ben riiuscito di psicodramma, azione, violenza e grande recitazione, che spiazza lo spettatore e mantiene intatta la suspense fino all'ultima battuta.
Il film è ambientato interamente nella città greca di Atene, anche se la produzione coinvolge anche Croazia e Francia, mentre le musiche e la colonna sonora sono curate da Sinisa Juricic.
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