Isabelle Huppert è un'attrice francese del 1953 che ha recitato a teatro e in più di cento film al cinema. Il suo primo film è stato I primi turbamenti del 1971, quando aveva appena 18 anni. Nel 1975 ha vinto il premio Bafta come miglior attrice emergente per il film La merlettaia del regista Claude Goretta. Nel 1980 ha esordito nel cinema americano con il colossal di Michael Cimino i cancelli del cielo. Notevole anche la sua partecipazione a Passion di Godard nel 1982. Ha un ruolo molto particolare l'anno dopo in Storia di Piera di Marco Ferreri. Ha interpretato anche la parte di Madame Bovary nell'omonimo film di Chabrol tratto dal romanzo di Flaubert e ha lavorato anche con i fratelli Taviani in Le affinità elettive, tratto dal romanzo di Goethe. Il suo miglior film è forse Il buio nella mente di di Chabrol, che le è valso la coppa Volpi e il premio Cèsar. Il film è una specie di Funny Games al femminile in cui la Huppert interpreta un'impiegata delle poste molto aggressiva che ha alle spalle un'oscura vicenda e che fa amicizia con la domestica analfabeta Sophie istigandola contro i suoi padroni.
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