Il termine anime in giapponese si riferisce ai lungometraggi animati, cioè film di animazione, oppure a quelli che in Italia si chiamano cartoni animati, cioè serie a puntate, che non sono necessariamente rivolti a un pubblico infantile o puerile e che spesso sono la versione su schermo dei manga, cioè i fumetti di carta.
Tra le serie a puntate più famose ci sono Death Note e Inuyasha, che parlano di demoni. In particolare il primo è tratto da un manga che racconta di un ragazzo in grado stabilire la vita e la morte delle persone grazie a un taccuino.
Il secondo invece è ambientato nei villaggi e racconta la storia tra un ragazzo mezzo umano e mezzo demone e una ragazza. Più datato, ma per certi versi ancora insuperato è invece Devilman del 1972, che racconta la storia di un demone che prende possesso del corpo di un ragazzo con lo scopo di permettere ai demoni di invadere la terra, ma quando si innamora di un'umana entra in guerra con gli stessi demoni per proteggerla.
Del 2010 è Hellsing Ultimate diviso in dieci episodi che raccontano la caccia ai vampiri in maniera moderna.
Monster, del 2004, diviso in 74 episodi, punta molto sull'aspetto psicologico.
Shiki, del 2010, diviso in 22 episodi, racconta di misteriose morti in un villaggio, attribuibili forse ai vampiri.
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