Allievo del pittore fiorentino Ottone Rosai e affezionato collaboratore di Luchino Visconti, il grande costumista Piero Tosi è stato finalmente inisignito dell'Oscar onorario 2014.
Per ripercorrere la sua cinquantennale carriera di successi, ecco pronti per voi le migliori pellicole in cui ha lavorato.
- La storia vera della signora delle camelie (1981): tratto dal romanzo del francese Alexandre Dumas pubblicato nel 1848, narra le vicissitudini di una giovane parigina che ha come unico obiettivo nella vita far parte dell'alta società. Il film ha valso al costumista nostrano un David di Donatello per i migliori costumi.
- Storia di una capinera (1993): altro film, altro David di Donatello nel '94. Con la regia di Zeffirelli, è anch'esso basato su un romanzo dello scrittore verista Giovanni Verga. Ambientato in una Sicilia di fine '800, gli abiti della giovane novizia Maria hanno procurato a Tosi pure un Nastro d'argento l'anno successivo.
- Il Gattopardo (1963): Nastro d'argento nel 1964 per i migliori costumi. Ispirato al romanzo omonimo, l'autore raccontò di essersi ispirato alle vicende della propria famiglia, gli aristocratici Tomasi di Lampedusa, che vissero appieno il periodo del Risorgimento.
- Morte a Venezia (1971): l'opera da cui è tratto è stata scritta dal tedesco Thomas Mann ad inizio '900 e tratta l'interiorità del protagonista alle prese con un amore impossibile. La pellicola diretta da Luchino Visconti fu premiata per la categoria migliori costumi con il britannico BAFTA nel '72, oltre che con il nostrano Nastro d'argento ed una nomination agli Oscar.
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