Tutti certamente associano il celebre attore olandese Ruth Hauer ad una frase cult “Io ne ho viste cose che voi umani…”, ma prima di essere un replicante del film Blade Runner (1982) Hauer aveva già alle spalle una carriera iniziata alla fine degli anni sessanta con la televisione olandese.
Hauer è un attore poliedrico, lo dimostra una lunga carriera costellata da personaggi di ogni genere. E per non perdere le sue migliori interpretazioni, abbiamo stilato per voi una lista dei migliori film dell’attore:
- Blade Runner [1982], regia di Ridley Scott. Nella Los Angeles del 2019, Harrison Ford è Deckard, un poliziotto incaricato di trovare ed eliminare cinque replicanti, arrivati sulla Terra da una colonia spaziale. Ruth Hauer è uno dei replicanti… “Ho visto cose che voi umani…” ricordate la frase no?
- Ladyhawke, fantasy [1984], regia di Richard Donner. Etienne Navarre (Rutger Hauer) ex capo delle guardie ed Isabella D’Angiò (Michelle Pfeiffer) sono stati colpiti dalla maledizione scagliata dal vescovo-signore di Aguillon: di giorno Etienne è costretto a vagare in solitudine, accompagnato solo da un bellissimo falco, di notte si trasforma in un lupo, mentre Isabella torna alle sembianze normali. Ci penserà Philippe Gaston, un giovane ladruncolo sfuggito alle prigioni del vescovo, ad aiutare la coppia a spezzare l’incantesimo sconfiggendo il temibile nemico.
- I falchi della notte – Nighthawks [1981], regia di Bruce Malmuth. Film che segna il debutto holliwoodiano di Hauer che al fianco di Silvester Stallone, interpreta Wulfgar un mercenario tedesco. Quando i rivoluzionari che lo hanno assoldato, decidono di eliminarlo perché troppo pericoloso, Wulfgar fugge negli Stati Uniti cambiando identità. Le sue mosse, però non riescono a sfuggire ad un agente inglese che arriva a New York per braccarlo.
- The Hitcher – La lunga strada della paura, thriller [1986], di Robert Harmon. Rutger Hauer è John Ryder, un serial killer ricercato per i suoi crimini efferati. Una notte, nel deserto del Texas, chiede un passaggio al giovane Jim Halsey - C. Thomas Howell. Da questo momento in poi, i loro destini si incroceranno fino ad un epilogo nel quale Jim si scontrerà col serial killer per un’ultima decisiva volta.
- Merlino [1998], regia di Steve Barron. La strega Mab, per salvare il culto celtico dal declino fa nascere Merlino. Il ragazzo cresciuto dalla zia Ambrosia e dallo gnomo Frik, diventerà il mago di corte del tiranno Vortigen. Dopo averlo sconfitto con Exalibur, avuta in dono dalla Dama del Lago, Merlino aiuterà il nuovo re Uther ad unirsi alla donna amata, già sposa di un altro principe, grazie ad sortilegio. Dalla notte di passione nascerà Artù, che il mago crescerà come futuro re dei Britanni.
- I colori della Passione, drammatico-storico [2012], del visionario regista Lech Majewski. Ruth Hauer è il pittore fiammingo Pietrel Bruegel che tentando di catturare su tela frammenti di vita normale, arriverà a dipingere un vero e proprio capolavoro cinquecentesco: la Passione di Cristo.
- Dracula 3D [2012], regia di Dario Argento. Il Conte Dracula vede Mina Harker la reincarnazione di Dollingen De Gratz, la sua amata morta 400 anni prima. Dopo aver attirato i coniugi Harker nel suo castello, farà di tutto per avere Mina, fino all’arrivo di una vecchia conoscenza: Abraham Van Helsing (Ruth Hauer).
- SinCity [2005], di Robert Rodríguez, Frank Miller e Quentin Tarantino (special guest director). Dopo aver scoperto la morte di Goldie, l’unica donna che lo abbia mai apprezzato, Marv decide di scovare l’assassino e contemporaneamente di non essere incastrato nell’omicidio, uccidendo chiunque tenti di ostacolare la sua vendetta.
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