Finalmente sdoganati da etichette sbagliate i film che raccontano storie di amore omosessuale rappresentano ormai, sempre più spesso, splendidi capolavori della cinematografia.
Le trame sono più complesse e raccontano storie diverse non necessariamente incentrate sull'essere gay, ma su vicende semplicemente umane e realistiche.
Racconta di una solitudine Boulevard di Dito Montiel, l'ultimo film interpretato da Robin Williams, nel quale l'attore veste i panni di un bancario di mezza età che dopo aver fatto salire in auto un prostituto, giungerà finalmente alla consapevolezza della propria omosessualità.
I am Michael di Justin kelly, con James Franco, racconta la vita di un attivista gay che dopo una lunga battaglia per la conquista dei diritti degli omosessuali, diventa pastore cattolico cambiando completamente le proprie posizioni.
Da vedere anche The Imitation Game di Morten Tyldum nel quale all'interno del racconto di vita del matematico Alan Turing si inserisce la storia omosessuale che il genio visse nella sua adolescenza.
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