La parole di Harriet Shaw descrivono a meraviglia le vicende interpretate da Chiwetel Ejiofor in 12 Anni Schiavo. 12 Anni Schiavo è il film di Steve McQueen che ha sbancato di nomination alla serata degli Oscar nell'edizione 2014. Oltre alla statuetta per il Miglior film, vince per Migliore sceneggiatura e Miglior attrice non protagonista. La storia è incentrata sulla vita di Solomon Northup, musicista di colore che viene rapito con la promessa di un ingaggio. Solo dopo 12 anni di prigionia, passati a rovinarsi le belle mani da violinista nei campi di cotone, riabbraccerà la propria famiglia. L'attore che interpreta il protagonista è il britannico Chiwetel Ejiofor e nonostante il suo personaggio sia realmente esistito, 12 Anni Schiavo è basato su una storia vera, nella locandina diffusa nel nostro paese l'attore compare solo in secondo piano, semi nascosto dai volti degli altri attori del film, Brad Pitt e Michael Fassbender, contrariamente ai poster usciti negli States. Le vicende capitate a Solomon Northup riguardano le ingiustizie subite dalle persone di colore ai tempi della guerra di secessione a metà dell'Ottocento, ed anche se alla fine del 12esimo anno il musicista viene aiutato da un abolizionista a liberarsi, l'impegno che getta nella causa contro i suoi rapitori è completamente inutile. Da cittadino libero, Solomon si trova catapultato in una realtà terribile, nella quale è finito quasi per caso. La recitazione di Ejiofor infatti ha colpito per la sua capacità di riuscire a far immedesimare il pubblico nelle sue stesse sensazioni ed emozioni. Porprio ciò che voleva esprimere il regista, che a distanza di decenni pensa che la schiavitù sia una condizione attuale.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV