L'atleta statunitense di colore Jesse Owens è una leggenda tra i professionisti di atletica leggera, famoso tanto per la sua bravura quanto per l'enorme popolarità che conquistò ai Giochi Olimpici nel 1936, che si svolsero a Berlino in pieno regime nazista: le ideologie sulla razza fomentate da Adolf Hitler hanno rischiato di bandire le persone di colore dai giochi. Poi Jesse Owens, allora 23enne, vinse ben 4 medaglie d'Oro stabilendo un record che sarebbe stato eguagliato solamente 48 anni dopo da Carl Lewis. Il regista australiano Stephen Hopkins, già noto per aver diretto la serie TV Californication, ha deciso di rendere omaggio al campione con il sul nuovo film Race che uscirà nel prossimo febbraio. Il titolo è azzeccatissimo e gioca con il doppio significato del termine "race": in inglese significa sia corsa, correre, gareggiare sia razza, etnia. Una trovata geniale! La parte da protagonista è stata affidata a Stephan James, attore esordiente canadese, dopo che John Boyega, la prima scelta, ha preferito lavorare per Star Wars: Il risveglio della Forza. James è giovanissimo ma ha alle spalle una lunga carriera sia nel cinema sia nella televisione: in Canada è molto conosciuto per la sua partecipazione alle serie TV Degrassi e The L.A. Complex. Nel film Race, sarà circondato da attori famosi in tutto il mondo come Jeremy Irons, William Hurt, Jason Sudeikis e Carice van Houten e spera che il film possa essere per lui una rampa di lancio verso il mondo di Hollywood.
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