Addio alle armi, del 1957, è uno dei migliori film a tema Prima Guerra mondiale. Diretto da Charles Vidor è un rifacimento del romanzo di Hemingway. Stanley Kubrick dirige, poi, Orizzonti di gloria, nel 1957. Lo scenario è il fronte occidentale, in particolare, la retroguardia francese. Il regista, come in altri film di questo tipo, vuole muovere una critica severa ed aspra nei confronti della guerra. Uomini contro è del 1971 ed è diretto da Francesco Rosi. Anche in questo caso viene posta l’attenzione sulla follia della guerra e su quanto possa risultare insensata e devastante nella vita delle persone. Nel film recita Gian Maria Volonté, nel ruolo del Tenente Ottolenghi.
Niente di nuovo sul fronte occidentale, di Delbert Mann, è un film pensato per la tv, del 1979. Si tratta di un rifacimento di All’ovest niente di nuovo e racconta della vita di alcuni soldati entrati nell’esercito per influenza di un loro professore di liceo. Infine, di tutt’altro spirito, Torneranno i prati, pellicola italiana del 2014, diretta da Ermanno Olmi. In questo caso l’accento è posto sulla stanchezza, sulla noia e sulla rassegnazione della vita di trincea, perfettamente consigliato a chi non si aspetta l’azione, ma l’introspezione e a chi predilige la poesia delicata alla brutalità.
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