Film diretto da Neil Burger (ormai famoso per il suo Limitless e, soprattutto, il recentissimo Divergent) nel 2006 e tratto dal racconto breve Eisenheim the Illusionist, scritto da Steven Millhauser (Premio Pulitzer) nel suo libro Il museo Barnum. La vicenda è ambientata all'epoca dell'impero austroungarico, tra fasti ottocenteschi e rigide differenze sociali tra i cittadini. Quest'ultimo punto risuona con forza all'interno della trama, con il protagonista Eduard (un illusionista alle prime armi con i trucchi di magia, interpretato da un sempre eccellente Edward Norton) che si innamora di Sophie von Teschen, una giovane duchessa che, almeno questo, pare ricambiare il suo amore. La svolta, tuttavia, si fa attendere: quindici anni dopo, durante uno spettacolo di Eduard (ora Eisenheim e mago assai famoso) i due si ricontrano rendendosi conto che il loro reciproco amore non smise mai di pulsare dentro di loro. Il film ottenne numerosi riconoscimenti tra cui una più che meritata nomination agli Oscar come Miglior fotografia a Dick Pope.
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