Roberto Andò è un nome molto particolare nella storia del cinema italiano: si tratta infatti di un cineasta dalla profonda formazione culturale e letteraria. Infatti, fu amico e allievo di Leonardo Sciascia. Agli esordi, ha collaborato con altri grandi registi italiani, come Francesco Rosi e Federico Fellini, ma anche internazionali, come Francis Ford Coppola.
Il suo debutto registico fu a teatro, in collaborazione con Italo Calvino; il primo lungometraggio cinematografico risale invece al 1995, "Diario senza date". A questo primo film, che fu molto apprezzato, sono seguiti altri titoli come "Ritratto di Harold Pinter" (1998), "Sotto falso nome" (2004) e infine "Viva la libertà" (2013).
Di questi giorni è la notizia che, il 26 maggio, avranno inizio le riprese di un suo nuovo film che dovrebbe intitolarsi "Le confessioni" e di cui al momento non si sa nulla della trama. Si conoscono invece alcuni nomi eccellenti del cast: Toni Servillo, Roman Polanski e Pierfrancesco Favino.
Le riprese avranno luogo in Germania, Francia e Italia; ancora non è stata resa nota la data in cui il film uscirà nelle sale cinematografiche.
Il film è una coproduzione italo-francese, prodotto da Angelo Barbagallo della BiBi Film e da Barbary Film con Rai Cinema. La pellicola è stata riconosciuta come film di interesse culturale dal Mibact.
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