Probabilmente la saga di Harry Potter è ricordata principalmente per gli effetti speciali sottostanti a magie e incantesimi, per l’amicizia indissolubile che lega i tre protagonisti e per i momenti commoventi. Tuttavia, la serie contiene, oltre a scene drammatiche e cariche di pathos, anche svariate scene divertenti, soprattutto nei primi film.
Basti pensare alla scena dello zoo di Harry Potter e la pietra filosofale nella quale Harry, ancora ignaro dei suoi poteri, aizza inavvertitamente un pitone contro il cugino Dudley. Il secondo capitolo, Harry Potter e la Camera dei Segreti, ci regala più di una perla di questo tipo. Comiche sono quasi tutte le scene in cui Gilderoy Allock si vanta dei suoi presunti -e inventati- successi, non riuscendo poi a gestire le situazioni meno complicate. Per quanto ci dispiaccia per Ron, è divertente anche la scena in cui lui, disgustato, vomita lumache dopo aver provato a colpire Malfoy con lo stesso incantesimo. Divertente e apprezzabile risulta la fuga di Harry da casa degli zii, prelevato da Ron e dai gemelli Weasley a bordo di una macchina volante, così come l’emozione del padre di fronte alla notizia, malcelata a causa dell’irritazione della moglie.
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